Il blog è uno strumento molto pratico e veloce nella comunicazione. Purtroppo non posso ancora permettermene uno su un server mio (che vorrei in jsp), quindi questo è il mio blog principale, nel tempo portero' i post anche sul sito statico, in attesa di qualcosa che possa sentire veramente mio ;-)

29 settembre 2006

Maria violentata

Prendo spunto dal post di oggi di Antonella sul sito di www.censurati.it:


Oggi è il sesto compleanno di censurati, e siamo ancora qui. Dovrei fare un discorso su questi sei anni, ma purtroppo, non posso fare a meno di pensare a Maria, la bambina bielorussa i cui "genitori" hanno disperatamente tentato di salvare. Ci si sono messi i carabinieri. Per anni hanno finto di cercare Riina e facevano finta di non trovarlo (salvo il lavoro di un guastafeste straccione che in tre mesi c'ha pensato lui), ma la bambina no, quella DOVEVANO trovarla, scovarla, dovevano toglierla dalle grinfie di quelle megere di nonne per riportarla ai legittimi stupratori, violenti, che la stanno aspettando tamburellando con le dita su un tavolo rosicchiandosi le unghie, magari. Questi carabinieri sono stati aiutati dall'egoismo di quegli aspiranti genitori, che pur di avere per qualche mese un bambino in casa, avrebbero mandato al macello la piccola Maria manifestando con cartelli con su scritto "vogliamo legalità". E così, adesso, la bambina bielorussa, legalmente, tornerà ad essere stuprata, maltrattata, allontanata da chi ama veramente, subendo un ulteriore trauma.
Antonio Russo, il giornalista di radio radicale morto crudelmente ammazzato, fece quella fine dopo aver scoperto una serie di violenze esercitate sui bambini ceceni dalla "madre Russia".



Personalmente credo non avrei potuto esprimermi meglio.
Oggi hanno riportato Maria in bielorussia,probabilmente nello stesso psudo-orfanotrofio dove è già stata maltrattata, seviziata e violentata. Mi chiedo se sarà da subito vicino a quelle stesse persone che ha denunciato in questi mesi. Mi chiedo se queste persone sono a conoscenza delle accuse che Maria ha rivolto loro, ma penso di si.
A questo punto, mi chiedo quale sarà la loro vendetta nei confronti di questa ragazzina quando se la ritroveranno davanti, sotto le loro grinfie.
Cosa sarà peggio dopo aver conosciuto una vita civile per pochi mesi in una famiglia che ha saputo rischiare tutto per salvarle la vita: una vita di sorprusi o un suicidio con un coltello?
La peggiore vendetta che possono darle in bielorussia è impedirle anche quest'ultima soluzione, e probabilmente sarà proprio così.

Per il resto... non posso che dare tutto il mio disprezzo a quelle associazione di aspiranti genitori che si sono anche attivati, perchè questo succedesse. Auguro a tutti i bambini del mondo che stanno per essere affidati a delle famiglie italiane, di non finire mai sotto le grinfie di questa gente, che in questi giorni hanno palesemente dimostrato che tutto sommato di loro se ne fregano, vogliono solo soddisfare i propri ego, o che sono davvero convinti che la vita di una bambina valga molto meno della "vacanza" di altri bambini.
Vergognatevi.