Il blog è uno strumento molto pratico e veloce nella comunicazione. Purtroppo non posso ancora permettermene uno su un server mio (che vorrei in jsp), quindi questo è il mio blog principale, nel tempo portero' i post anche sul sito statico, in attesa di qualcosa che possa sentire veramente mio ;-)

27 dicembre 2005

Continuo abbassamento del tasso interesse annuo creditore

Oggi mi è arrivato il consueto estratto conto della banca (conto BancoPoste), che devo dire non si smentisce differenziandosi rispetto alle altre, solite banche che ti promettono mari e monti quando accendi un conto, e poi già dopo il primo anno ti cambiano le carte in tavola.
Per ora posso ritenermi ancora contento.. beh, se contenti si puo' essere, visto che la banca vuole essere pagata (assurdo) per avere in prestito i miei soldi.
Quando ho sottoscritto il conto, ad aprile 2004, il tasso annuo creditore era all'1,25%.
Questo significa che con un deposito medio di 2.500Euro (i vecchi 5.000.000lire) si riuscivano quantomeno a coprire le spese di manutenzione conto (senza contare il bollo che va allo Stato).
La pacchia dura (come per tutte le banche) circa un anno, proprio a Luglio 2005, quando si va in vacanza, il tasso viene abbassato al 1,00%, e il deposito di equilibrio ecco che sale a 3.100euro.
Poi arriva settembre (o ottobre?) ehhh beh... ormai le vacanze sono passate, è ora di mettersi a lavorare (per chi puo') ed ecco un'altra comunicazione: tasso a 0,75% e punto di equilibrio a 4.150Euro.

Ma in fin dei conti... signori.... ma daiii possiamo esser da meno in seguito? ormai arrivano le festività natalizie! ed ecco un bel regalino di natale fresco fresco:
27 dicembre, estratto conto: tasso annuo creditore: 0.50% per un deposito continuo di equilibrio di.... di.... ma signori è il record: 6.200Euro!!

dunque vediamo un po' di ricapitolare:
Giugno 2005: 1,25%
Dicembre 2005: 0,50%

Di questo passo a Luglio dell'anno prossimo oltre alle spese di manutenzione conto (per contratto max 30.99Euro l'anno) dovremo pagare anche il tasso annuo creditore... A DEBITO!

che commento posso dire? .... (ma andare a ca...e no eh!!)

20 dicembre 2005

Pesci ascendente in Vergine

Eccomi qua! azzeccato proprio!

Per quanto siano acuti osservatori, preferiscono posizioni riparate e di secondo piano, da dove possono osservare quello che succede senza essere disturbati dalle luci della ribalta. Estremamente razionali e critici, soprattutto con se stessi, hanno difficoltà a lasciarsi andare a comportamenti spontanei, passionali, fantasiosi.
Al pari dei Gemelli, l’attività intellettuale è dominante, ma in questo caso volta a una costante analisi, alla ricerca del perfezionismo, sintomo di un complesso d’inferiorità tanto forte quanto poco giustificato.
Affidabili, amanti delle cose semplici e naturali, poco appariscenti sia nell’abbigliamento sia nel comportamento che di solito è misurato, sono vulnerabili alle critiche, anche se raramente disposti ad ammetterlo.
Fisicamente sono snelli e nervosi, se nella gioventù possono dimostrare qualche anno di più a causa della loro serietà, con il passare degli anni conservano invece un aspetto giovanile. Somatizzano l’ansia specialmente nell’apparato intestinale, il loro punto debole.

Fonte: http://oroscopo.virgilio.it/ascendente/vergine.html

16 dicembre 2005

Ed ecco il palladium!

Se ne è parlato a lungo sulla rete in questi ultimi due anni. Nato con il nome di Palladium, il progetto è stato sminuzzato, modificato, rinominato, differenziato e chissà quant'altro. Tra gli innumerevoli nomi e sigle le piu note sono Palladium, DRM e TCPA, ma il concetto di base è sempre quello: installare nei computers, ma non solo, dei sistemi di protezione, spacciarli per sistemi di protezione da attacchi esterni come virus, trojan o worm e utilizzarli in realtà anche come sistemi anticopia e antipirateria, per scoraggiare i software a licenza gratuita e impedire ai proprietari dei pc (che ricordo nel caso di sistemi operativi Microsoft non sono assolutamente proprietari degli stessi Windows, pur avendone pagato la licenza), impedire l'ascolto di mp3, la visione di divx (o xvid) e altro ancora.

E quale poteva essere il primo produttore/venditore a immettere sul mercato i primi componenti hardware se non quello che piu' di tutti rappresenta gli interessi delle case discografiche, entrato nelle scene dell'informazione di settore per lo scandalo del rootkit, la Sony?

Personalmente ho sempre apprezzato i suoi portatili, soprattutto i Vaio, ottima qualità, leggeri, potenti. Di recente è scoppiato lo scandalo del rootkit, quel software che la sony installa sui propri pc a totale insaputa degli utenti, che impedisce la riproduzione di alcuni tipi di file multimediali piratati, ma permette anche a estranei, utilizzando la rete, di entrare nel pc e fare un bel po' di danni. Un software che non si puo' rimuovere, perchè la patch diffusa da Sony a questo scopo, in realtà solo nasconde tale software (che rimane attivo) e mentre chiude alcune vulnerabilità, ne apre altre!

Se prima potevo avere qualche dubbio a comprare i prodotti Sony, ora non sussiste anzi. I prodotti della Sony e telle sue sottomarche, che adottano la stessa componentistica, non sono solo da evitare, ma anche da sconsigliare.

Consiglio, di farsi qualche ricerca su google per approfondire la cosa, perchè se qualcuno ha in mente di fare acquisti prossimamente, è meglio sapere prima a cosa si va incontro. intanto segnalo:

http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=4489
http://www.no1984.org

e consiglio a tutti di propagare queste informazioni, che ovviamente nel mondo dell'informazione piu' definita come "normale", non di settore, è totalmente ignorata.

09 dicembre 2005

Finanziaria 2006 - Ormai si attaccano anche al c...o!

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/
2005/12_Dicembre/08/vegas.shtml

Vegas: pronto maxiemendamento per cambiare la Finanziaria
Pornotax e bonus bebè: è polemica nella Cdl
Il governo vuole eliminare l'imposta votata dalla Commissione bilancio e imporre tetto ai beneficiari della misura per i nuovi nati

ROMA - Dopo l'approvazione in Commissione bilancio della Finanziaria è polemica all'interno della maggioranza e tra Governo e Parlamento su alcune misure approvate all'interno della legge di bilancio. Due su tutte: da un lato la pornotax, dall'altro i 1000 euro da dare ad ogni primo e secondo nato senza alcun limite di reddito. E il governo a questo punto si prepara a varare un maxiemendamento per cancellare alcune delle scelte originali operate dalla stessa maggioranza all'interno della Commissione bilancio.
Sotto la scure potrebbero cadre anche le misure che prevedono detrazioni per baby sitter e asili nido che dovevano essere finanziate proprio con i proventi della pornotax.
PORNO TAX - Con la porno tax (fortemente voluta da Alleanza Nazionale) «l'Italia rischia una bocciatura da parte dell'Unione Europea». Il viceministro all'Economia, Giuseppe Vegas (un tecnico vicino a Forza Italia), torna a sottolineare la contrarietá del Governo alla nuova tassa sul porno introdotta in Finanziaria con un emendamento del relatore prospettando un stop da parte di Bruxelles. Inoltre, ha sottolineato il viceministro «il problema è quello di ridurre la spesa e non di inseguirla con le entrate, tanto più quando quelle entrate, come per esempio la porno tax, sono a rischio di bocciatura da parte dell'Europa e sono difficilmente applicabili. Sono convinto - ha concluso Vegas- che questa nuova imposta dará luogo ad un lungo contenzioso non solo con Bruxelles ma anche a livello interno».
BONUS BEBE' - Altro punto critico quello dei mille euro da dare alle famiglie per il primo figlio nato nel 2005 o per il secondo nato nel 2006 senza alcun limite di reddito per i beneficiari. Una misura criticata dallo stesso presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per il quale in assenza di «soglie di reddito massime entro le quali le famiglie possono godere del bonus» rischiamo di «vederci attaccare dagli avversari, sulle televisioni e sui giornali, come già è avvenuto, e sentirci accusare che abbiamo pensato al bonus per il figlio di Marina Berlusconi o per quello di Francesco Totti...».
Il tetto al reddito per poter usufruire del cosiddetto "bonus bebè" sarà quindi inserito nel maxiemendamento che il governo presenterà in Aula. Lo conferma il viceministro dell’Economia, Giuseppe Vegas, ricordando che della questione «ha già parlato il presidente del Consiglio». «Al momento non c’è il limite al reddito - ha detto Vegas - però mi sembra di capire che ci sarà un maxiemenndamento del governo e che la norma sarà lì dentro».
08 dicembre 2005