Il blog è uno strumento molto pratico e veloce nella comunicazione. Purtroppo non posso ancora permettermene uno su un server mio (che vorrei in jsp), quindi questo è il mio blog principale, nel tempo portero' i post anche sul sito statico, in attesa di qualcosa che possa sentire veramente mio ;-)

30 marzo 2006

Il sole è rock, il nucleare ... è lento! La Spagna è rock!

Ci sono molti Italiani che non capiscono quanto sia pericoloso il nucleare (piu' che altro le scorie) e pensano che sia l'unica alternativa. Ora, la destra pone come esempio principale la Francia, che giusto qualche decennio fa' ha deciso di basare la propria produzione energetica sul nucleare, e disseminando il pianeta di qualche tonnellata di scorie altamente radioattive, che emaneranno i loro "caldi" influssi per qualche decina di migliaia di anni....
Peccato che come al solito non si prendano ad esempio i migliori Paesi Europei, ovvero quelli che stanno avendo in questi ultimi anni maggiore ripresa economica, ma quelli che stanno un po' piu' su di noi. Quando facevo canottaggio, il direttore tecnico della nazionale un giorno di riunione ci disse: "se volete vincere i mondiali, non dovete allenarvi per fare il tempo del campione del mondo in carica, perchè il prossimo anno qualcuno fara' sicuramente meglio. Se volete vincere, dovete allenarvi per dare almeno 15 secondi al vostro avversario! Perchè il vostro risultato finale sara' sempre un po' piu' scarso delle vostre aspettative".
Chiunque abbia fatto agonismo sa questa filosofia è vera.
Come esempio allora guardiamo il Paese che piu' di tutti in questi anni ha avuto la ripresa economica migliore, e sta' continuando a svilupparsi. Il Paese che 10 anni fa era quasi da terzo mondo, e ora "vola" alla grande.
E RaiNews24 riporta questo:

http://www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsID=60671

Madrid, 27 marzo 2006

La Spagna conquista un posto di primo piano a livello internazionale per la sua sua legislazione sull uso dell energia solare, tra le piu avanzate al mondo.

Con il nuovo Codice Tecnico Edilizio( Codigo Tecnico de la Edification , CTE ), approvato il 17 marzo scorso, viene infatti introdotto l'obbligo di produrre dal 30 al 70% dell acqua calda destinata ad usi domestici utilizzando l'energia termica solare.

Il provvedimento si applica agli edifici nuovi e a quelli da ristrutturare di qualsiasi genere, indipendentemente dal loro uso. La legge prevede solo alcune eccezioni, come nel caso in cui gli edifici siano in ombra o il loro approvvigionamento di acqua calda per uso domestico sia gia garantito da fonti rinnovabili o dalla cogenerazione.

La variazione prevista dalla legge per la acqua calda prodotta con il solare, dal 30 al 70%, dipende dalla valutazione di un insieme di parametri. Viene presa essenzialmente in considerazione la posizione geografica dell edificio e la quantita di acqua calda necessaria per uso domestico.

Comunque anche i grandi edifici del settore terziario, come per esempio uno stabile di 4000 metri quadri, saranno obbligati ad istallare sistemi fotovoltaici.

Le ripercussioni del nuovo Codice Tecnico Edilizio sul mercato del solare inizieranno a farsi sentire probabilmente alla fine dell anno prossimo. Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale ci si aspetta che la normativa sull energia solare diventi obbligatoria nel giro di sei mesi, ma trattandosi di regole che vanno applicate nella fase di progettazione degli immobili e logico calcolare un altro anno di tempo prima di
constatarne l'impatto sul mercato.

La Spagna fino a questo momento non ha investito in modo massiccio sulla produzione di energia solare. I dati pubblicati da Eurostat, l'Ufficio di Statistica della Commissione europea, mostrano che nel 2003 la produzione di energia solare spagnola era pari a 48 TOE( migliaia di tonnellate di petrolio), mentre la Germania poteva contare su una produzione di 241 TOE , la Grecia di 105 e l Austria di 80. L Italia non ne produceva che 11 TOE.